domenica 15 settembre 2013

GRAZIE!

Oggi vi voglio RINGRAZIARE davvero per le emozioni ed energie che mi state trasmettendo in questi giorni e che mi ripagano dei sacrifici e dell'impegno che mi sta richiedendo portare avanti questi progetti in cui credo molto, nonostante fatica e difficoltà!

La vostra gioia nell'aver cominciato a fare il pane in casa con apprezzamenti da tutta la famiglia, fare dolci con degli ingredienti migliori soprattutto per i vostri bambini, la scelta consapevole di ciò che acquistate e anche i vostri suggerimenti e critiche costruttive per migliorare...GRAZIE di cuore ad ognuno di voi!

E per ringraziarvi vorrei lasciarvi questa ricetta golosa con la quale mi piace "gratificarmi" ogni tanto....ebbene sì, anch'io pecco di gola ogni tanto, eccome!

Ritengo che se MANGIARE BENE QUOTIDIANAMENTE sia la cosa migliore per la SALUTE del nostro corpo, TRASGREDIRE OGNI TANTO SENZA ECCESSI faccia bene allo SPIRITO.

Credo che LA RIGIDITA' MENTALE non sia cosa buona e che alla lunga schemi e regole troppo ferree comportino il fallimento o la punizione di sè stessi!

Ecco la ricetta: FICHI CARAMELLATI da abbinare con dei formaggi freschi a pasta molle (ricotta di pecora, squacquerone...) 


Sbucciate 1 Kg circa di fichi, tagliateli a metà e metteteli in un tegame coperti da 300 gr di zucchero di canna mascobado e 100 g di zucchero di canna grezzo (anche meno in base ai gusti e alla dolcezza dei fichi); lasciate macerare per un'ora circa fino a quando vedrete che lo zucchero inizia a sciogliersi; mettete il tegame sul fuoco e lasciatelo andare per circa 40 minuti. Potete aromatizzare con delle scorze di limone bio. Non dovete mescolare molto altrimenti i fichi si spappolano, ma giusto ogni tanto per non farli attaccare. Sono pronti quando il liquido inizia a diventare denso e a caramellare , (non bruciare) ma i fichi devono restare in parte a pezzi interi.

Tenete in considerazione che quando si raffeddano si addensano come le marmellate. Togliere dal fuoco e lasciare raffreddare. Sono ottimi consumati con i formaggi freschi tipo squacquerone (è una ricetta romagnola) o stracchino...

Se volete potete anche metterli nei vasetti e sterilizzarli in modo da averne anche per qualche altro peccato di gola!


Buona domenica,

Anna

sabato 14 settembre 2013

Giornata di panificazione e natura presso l'Azienda Agricola Pratinfiore


Vedere le persone arrivare anche da non vicinissimo per acquistare le verdure coltivate nel pieno rispetto della natura...chiacchierare insieme a loro...vedere i loro volti felici e forse increduli di aver potuto assaporare la complessità di quei sapori e profumi dei prodotti genuini a cui non si è più abituati..
Immersi nel verde e nella tranquillità, senza fretta di dover correre via e senza sgomitare per essere serviti subito...
Chiacchierare e conoscere persone nuove o rivedere volti conosciuti che ti ricordano e si raccontano e li vedi felici di essere lì con te...
Bhe...SAPORI ed EMOZIONI VERE!
GRAZIE Alice di avermi invitata e GRAZIE a tutti coloro che sono passati a trovarci!

Con affetto,
Anna


martedì 3 settembre 2013

I buoni propositi di settembre...

Settembre per molti di noi è il mese dei buoni propositi...Un momento per prendere in mano le redini della propria vita, fare un bilancio parziale dell'anno e ripartire con nuovi progetti ed energie per realizzarli.

Per trasformare però le nostre INTENZIONI in AZIONI ci vogliono volontà e grinta.

Anche il riposo ed il cibo giusto ci danno le energie per mettere in pratica i nostri progetti. Iniziamo da questo...

A giorni pubblicheremo il calendario dei nuovi corsi di cucina del prossimo semestre.

Intanto vorrei lasciarvi una semplice ricetta della cucina macrobiotica: un rimedio consigliato a tutti in questo periodo di passaggio tra l'estate e l'autunno ma particolarmente indicato a chi sta per iniziare una dieta, una depurazione o comunque vuole disintossicarsi da certi vizi e/o cibi come caffè, zucchero, alcol e prodotti da forno. E' un brodo di verdure dolci che rilassa e distende muscolatura e mente e calma l'ansia.
Bevetene una/due tazze al giorno.



Ricetta 
Parti uguali (circa 1/2 tazza per ciascun ingrediente) di cipolle, carote, cavolo, zucca (o in alternativa ad uno di questi potete usare rape bianche e daikon).

In una pentola, portare ad ebollizione  il doppio di acqua (circa 5 tazze) rispetto al volume delle verdure. Aggiungere le verdure e aspettare che l’acqua torni a bollire. Abbassare la fiamma al minimo e far sobbollire per circa 20 minuti. Come rimedio il brodo non necessita di sale o altri condimenti. Filtrare e bere tiepido.
Buona ripresa e buoni progetti!

venerdì 19 luglio 2013

Reportage 14 luglio 2013

Ciao a tutti!
Eccomi a raccontarvi brevemente la giornata intensa trascorsa il 14 luglio.
Abbiamo partecipato a due grandi eventi: "Terra Madre Young" a Bellagio e la "Giornata del benessere" a Gallarate.
Due situazioni estremamente diverse ma entrambe uniche e speciali.
La prima, Terra Madre Young, organizzata dai giovani di Slow food Lombardia, è stata una giornata di appuntamenti, degustazioni, show cooking, aperitivi slow, concerti live e dj set: l’occasione perfetta per avvicinare le nuove generazioni  alla filosofia di Slow Food e Terra Madre, ai temi del cibo e dell’agricoltura sostenibile, senza però dimenticare il linguaggio e le esigenze dei giovani.
La Giornata del benessere, organizzata da Accademia Naturopatica Sol di Gallarate, è stata invece l'occasione per tante persone di provare nuove discipline, conoscere terapie alternative, corsi e consulenti per la salute ed il benessere naturale.
Una giornata emozionante di divertimento e benessere!
Grazie a Slow Food ed Accademia Sol per averci invitati a partecipare!

 

venerdì 5 luglio 2013

Il gelato di Grom: grande marketing per un prodotto industriale di buona qualità



Condivido quasi tutto di quanto detto nel servizio qui sotto riportato:

1. il gelato di Grom è un gelato industriale, migliore sicuramente di altri proprio per la scelta della qualità degli ingredienti

2. la farina di semi di carrube sarà anche un addensante ma è estratta dai semi di carruba, quindi direi che tra tutti i possibili addensanti che si possono usare, questo è il migliore, almeno nel gelato. Certo, anche qui conta molto come viene estratta...c'è produttore e produttore...

3. l'assenza di mono e digliceridi degli acidi grassi è solo una cosa positiva!Infatti si sente!Perchè un gelato con pochi grassi è più buono appena fatto. Trattandosi quello di Grom di un gelato industriale preparato e poi mantecato prima dell'uso, perde parte della cremosità.

4. purtroppo concordo anche sul fatto che il marketing in questo caso ha fatto molto: vedere le file interminabili per un gelato mediocre, mi fà ricordare che troppo spesso mangiamo secondo quello che è stato pubblicizzato e non col nostro palato, che ormai ahimè non è più in grado di distinguere un prodotto veramente buono e genuino  :-(


"Grom: il lusso dei gelati artigianali per un prodotto industriale
Pubblicato da il Fatto alimentare il 22 ottobre 2012
A dispetto di ogni logica il gelato di Grom è vissuto nell’immaginario dei consumatori come un vero cono artigianale anche se non è vero. Lo sostengono anche i due manager che gestiscono l’azienda piemontese che parlano sempre di “gelato come una volta”, senza altre precisazioni.
Ma come ha fatto un’industria con centinaia di dipendenti a diventare la rappresentante del gelato artigianale italiano nel mondo? Qual è il segreto? Il marketing? La pubblicità? Forse tutto ciò, affiancato dalla mancanza di una definizione precisa su cosa si intende per gelato artigianale, e dalla scarsa capacità delle associazioni di categoria di contrapporsi ad un’azienda molto abile nella comunicazione."

Ecco il video del programma di Consumi&Consumi di RaiNews24, a cura di Vera Paggi in cui Roberto La Pira svela i segreti della catena di gelaterie più famosa del mondo.

http://www.youtube.com/watch?v=AD5BBFfBZPs

mercoledì 3 luglio 2013

Il lievito madre


Ed ecco il nuovo libro! 

L'argomento è di grande interesse, il lievito madre, non facile da spiegare in un libro, ma io e E. Sacconago ci abbiamo provato con molta umiltà, senza la pretesa di esaurire l'argomento o di dare informazioni troppo professionali. Lo scopo di questo libro è avvicinare a questa magnifica e travolgente passione, tante donne e uomini che nella vita non fanno di lavoro i panettieri ma che vogliono imparare a realizzare un prodotto sano e genuino per la propria famiglia, senza obblighi e schiavitù che spesso invece la pasta madre comporta.

In rete si trovano diversi metodi e tecniche ed altrettante ricette e spesso chi comincia ha un po' di confusione e rischia di imbattersi in risultati deludenti o al contario in interessantissimi "guru" della pasta madre che divulgano grandi ricette che richiedono però tecnica e impegno non indifferenti, quasi matematiche (controllo della temperatura, del tempo, maturazione, apprettatura, puntata, alveolatura etc), da ammirare, ma non per tutti.

In fondo le nostre nonne hanno sempre fatto il pane in modo semplice, con sola acqua e farina integrale (non di certo la manitoba), ottenendo un prodotto buono e sano, senza sapere tutte queste cose tecniche! Non dico che il pane con lievito madre debba essere fatto a casaccio, ovviamente, altrimenti si rischia di ottenere un prodotto peggiore di quello con lievito di birra, ma ritengo anche che il pane sia un ingrediente semplice presente sulla tavola di ogni famiglia.

Ecco qual è il senso di questo libro: ricominciare a fare il pane con le proprie mani imparando a scegliere gli ingredienti da utilizzare per ottenere un prodotto buono per il palato ma anche per la salute. Chi vorrà specializzarsi poi potrà troverà libri, blog, gruppi di facebook per farlo!

Sul sito www.illievitomadre.it trovate indice, foto, consigli e anche le modalità per acquistare il libro ed eventualmente richiedere il lievito madre in omaggio.

Un grazie anche a tutte le blogger e appassionati di tutta Italia che hanno inviato le loro ricette che poi sono state collaudate da me e pubblicate nella sezione della gara di torte
Qualcuno ha pensato che fossi pazza a prendermi questa "responsabilità", ma per me è stato un piacere condividere questo spazio con altre persone che utilizzano il lievito madre senza essere professionisti, dimostrando che bastano le indicazioni giuste e la passione per realizzare tante cose buone, sane e semplici.

Che altro dire, spero che il libro vi piaccia, scrivetemi e mandatemi le foto delle ricette a info@naturalmenu.net

Al prossimo libro ;-)

Anna

martedì 2 luglio 2013

Pasticceria naturale




Per chi non avesse avuto ancora la possibilità di vedere il libro "Pasticceria naturale" scritto da Anna Marconato e Emanuela Sacconago, ecco il sito con l'indice del libro, foto, presentazioni... e per chi lo avesse già acquistato, tanti consigli per realizzare al meglio le ricette!

www.pasticcerianaturale.net