Lo so che non dovrebbe essere necessaria una festa per festeggiare la mamma, ma bsognerebbe rispettarla, amarla e ringraziarla ogni giorno. Ma perchè non approfittare di questa occasione per fare un piccolo segno del nostro affetto?
E' una festa molto antica, legata al culto delle divinità della fertilità che veniva celebrato proprio nel periodo dell'anno in cui il passaggio della natura dal freddo e statico inverno al pieno dell'estate dei profumi e dei colori (e della prosperità nelle antiche civiltà contadine) era più evidente.
Nel diciottesimo secolo in Inghilterra la festività, chiamata "Mothering Sunday", coincideva con la quarta domenica di quaresima. In quell’occasione, tutti i bambini che vivevano lontano dalle loro famiglie, chi per imparare un mestiere e chi perché costretto a fare il servo per guadagnarsi da vivere, potevano ritornare a casa per un giorno. A poco a poco si è diffusa la tradizione di riunirsi a metà del periodo di quaresima per festeggiare la propria famiglia e soprattutto la mamma, considerata un elemento fondamentale dell’unione tra consanguinei. I ragazzi che facevano visita alle loro famiglie portavano alle mamme fiori o altro genere di regali.
In Italia la festa della mamma fu festeggiata per la prima volta nel 1957 da un sacerdote del borgo di Tordibetto ad Assisi. Successivamente la festa è entrata a far parte del nostro calendario e, come in molti altri Paesi, viene celebrata la seconda domenica di maggio.
Con l'andare del tempo questa festività si è evoluta in una festa commerciale purtroppo, però farla diventare un momento speciale dipende da noi e anche un'occasione per riflettere sulla figura ed il ruolo della "mamma" nella nostra società.
E' una festa molto antica, legata al culto delle divinità della fertilità che veniva celebrato proprio nel periodo dell'anno in cui il passaggio della natura dal freddo e statico inverno al pieno dell'estate dei profumi e dei colori (e della prosperità nelle antiche civiltà contadine) era più evidente.
Nel diciottesimo secolo in Inghilterra la festività, chiamata "Mothering Sunday", coincideva con la quarta domenica di quaresima. In quell’occasione, tutti i bambini che vivevano lontano dalle loro famiglie, chi per imparare un mestiere e chi perché costretto a fare il servo per guadagnarsi da vivere, potevano ritornare a casa per un giorno. A poco a poco si è diffusa la tradizione di riunirsi a metà del periodo di quaresima per festeggiare la propria famiglia e soprattutto la mamma, considerata un elemento fondamentale dell’unione tra consanguinei. I ragazzi che facevano visita alle loro famiglie portavano alle mamme fiori o altro genere di regali.
In Italia la festa della mamma fu festeggiata per la prima volta nel 1957 da un sacerdote del borgo di Tordibetto ad Assisi. Successivamente la festa è entrata a far parte del nostro calendario e, come in molti altri Paesi, viene celebrata la seconda domenica di maggio.
Con l'andare del tempo questa festività si è evoluta in una festa commerciale purtroppo, però farla diventare un momento speciale dipende da noi e anche un'occasione per riflettere sulla figura ed il ruolo della "mamma" nella nostra società.
Ho preparato questa crostata un po' particolare e più ricca delle mie solite ricette, spero che vi piaccia.
Ho utilizzato le fragole dato che sono di stagione ma volendo in altri periodi dell'anno si possono sostituire con altra frutta matura e dolce.
RICETTA
Ingredienti
Per la base di pasta frolla:
- 115 g di farina integrale di farro
- 115 g di di farina di farro tipo 0
- 125 g di zucchero di canna integrale (io Dulcita di Altromercato)
- 70 g di olio extravergine d'oliva delicato
- 70 g di succo di mela limpido (o acqua)
- 7 g di lievito naturale per dolci
- sale marino integrale, un pizzico
- 160 g di fragole frullate
- 80 g di mandorle spellate e tostate
- 60 g di fragole tagliate a cubetti piccoli
- 60 g di farina di farro tipo 0
- 60 g di datteri Medjoul (pesati senza nocciolo)
- 60 g di pasta pura di mandorle chiara
- 4 g di lievito naturale per dolci (un cucchiaio raso scarso)
- mezzo barattolo di marmellata di fragoline di bosco Rigoni
- 250 g di fragole
Setacciate insieme le farine e il lievito. Aggiungete lo zucchero di canna e un pizzico di sale. Impastate aggiungendo l'olio e il succo di mela. Dovete ottenere un impasto legato, morbido ma non appiccicoso. Se necessario aggiungete poco succo di mela fino ad otenere tale risultato.
Lasciate riposare. Intanto frullate le mandorle e mettetele da parte. Frullate anche i datteri e i 160 g di fragole del frangipane e la pasta pura di mandorle fino ad ottenere una purea. Unite quest'ultima alle mandorle. Aggiungete la farina e il lievito setacciati insieme. Salate appena. Ora unite le restanti 60 g di fragole tagliate a cubetti e mescolate bene. Stendete la frolla e disponetela su di uno stampo da crostata da 26 cm di diametro. Bucherellate la superficie ed infornate in forno caldo a 180°C per 15 minuti. Estrate delicatamente lo stampo, ponetevi sopra il frangipane. Infornate nuovamente per circa 30 minuti. Fate raffreddaresu di una griglia. Cospargete la superficie con la marmellata di fragoline e poi decorate con le fragole. Se dovete consevare la torta per più di un giorno, vi consiglio di preparare un po' di gelatina con il succo di mela e l'agar agar e distribuirla sulla superficie della torta in modo da proteggere le fragole.
Tanti auguri a tutte le mamme!
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