venerdì 11 aprile 2014

Gruppo di Acquisto Solidale



Ieri sera, 10 aprile 2014, c'è stato il primo incontro organizzato dall'Associazione Noi del Tosi in collaborazione con Natural Bios e la cooperativa Aequos per avviare il percorso per la costituzione di un Gruppo di Acquisto Solidale nell'ambito di prodotti alimentari ecologici/biologici.
Nel corso dell'incontro alcuni responsabili della cooperativa Aequos http://www.aequos.eu/ hanno illustrato i principi, le motivazioni, le opportunità e le caratteristiche costitutive e gestionali di un G.A.S. e il funzionamento della cooperativa Aequos soprattutto per quanto riguarda l'acquisto di frutta e verdura, punto dolente nella gestione e acquisto di tutti i GAS. 

Ma partiamo con ordine: cos'è un GAS?
I Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) sono gruppi di acquisto, organizzati spontaneamente, che partono da un approccio critico al consumo e che vogliono applicare i principi di equità, solidarietà e sostenibilità ai propri acquisti (principalmente prodotti alimentari o di largo consumo).
Il termine "solidale" è utilizzato dai GAS per distinguerli dal gruppo di acquisto tout-court, "che possono non presentare connotazioni etiche, ma essere solo uno strumento di risparmio".
L'aspetto solidale, di tali gruppi, è quindi l'aspetto ritenuto più importante, che li connota come esperienze nel campo del consumo critico. Secondario ma altrettanto fondante è il richiamo all'importanza delle relazioni sociali ed umane o del legame con l'ambiente circostante o con le tradizioni agricole e gastronomiche.
I criteri che guidano la scelta dei fornitori (pur differenti da gruppo a gruppo) in genere sono: qualità del prodotto (spesso agricoltura biologica), dignità del lavoro, rispetto dell'ambiente


In pratica come funziona?
Aderire al GAS della propria città è semplice: basta consultare il sito http://www.retegas.org/ per prendere i contatti con il gruppo più vicino alla propria residenza o luogo di lavoro.
Molti gruppi oggi sono strutturati come associazioni per agevolare tutte le questioni economiche/burocratiche e di sicurezza che emergono dai numerosi acquisti. Basta semplicemente fare domanda di adesione, eventualmente pagare una piccola quota associativa e poi iniziare ad entrare nel meccanismo nuovo di fare acquisti.
Gli ordini vengono fatti on line, tramite mail o programmi appositi gestiti dai referenti degli ordini del gruppo, che pubblicano o fanno circolare via mail i listini dei prodotti acquistabili settimana per settimana (o con cadenza diversa a seconda della tipologia di ordine). A quel punto il gasista compila il proprio ordine e si impegna a ritirare i propri acquisti il giorno indicato previsto per la consegna. Il pagamento nei gruppi di acquisto piccoli spesso è fatto in contanti ma nella maggior parte dei casi si organizza tutto tramite bonifici o una sorta di conto a scalare.
Non ci sono obblighi di acquisti minimi o altro, l'unica cosa che viene chiesta è il rispetto dell'impegno preso al momento dell'acquisto a ritirare la propria merce, pagarla e poi un aiuto e una collaborazione per far funzionare il tutto. A turni (che sono meno frequenti quanto più il GAS è numeroso) è richiesta la disponibilità di qualche ora per smistare i vari ordini e dividerli per singolo gasista.
Faccio un esempio. Ammettiamo che ogni mercoledì venga aperto l'ordine di frutta e verdura con il listino aggiornato dei prodotti che si possono acquistare e relativi prezzi. Entro giovedì sera devo compilare il mio ordine e inviarlo al referente del mio GAS. Sabato, negli orari indicati, andrò a ritirare la mia frutta e verdura presso il punto di raccolta scelto dal mio GAS (che in questo caso potrebbe essere l'ITE Tosi, forse) dove troverò la mia cassetta con tutto quello che avevo ordinato. Una volta ogni 2-3 mesi (a seconda della numerosità di gasisti) dovrò invece recarmi al mattino presto al punto di raccolta (ITE Tosi) per smistare e preparare le cassette con i singoli ordini di ciascun gasista. Perchè questo, vi chiederete...Perchè gli ordini per ragioni di risparmio, di trasporto, di ecologia e gestione, vengono fatti a cassette (es 10 kg di carote) e quindi necessitano di una successiva suddivisione. Anche per i prodotti non freschi (farine, pasta, riso...) funziona allo stesso modo anche se ovviamente l'impegno è inferiore trattandosi di ordini che si possono fare con cadenza anche semestrale data la non deperibilità del prodotto.

Ecco perchè è nata la cooperativa Aequos, per rispondere all'esigenza dei GAS che sull'acquisto di frutta e verdura hanno sempre incontrato diverse difficoltà gestionali. E' la cooperativa Aequos a contattare in questo caso i singoli produttori, fare un listino, stabilire i prezzi e preoccuparsi dell'arrivo della merce fino ad un punto di raccolta dove poi ogni GAS va a ritirare la propria parte.

Ieri sera sono stati raccolti dei nominativi di persone disponibili a formare un primo gruppo di lavoro per organizzare e avviare i primi acquisti.
A chi fosse interessato e non lo avesse ancora fatto, può richiedere all'associazione Noi del Tosi info@noideltosi.it di essere iscritto alla newsletter di riferimento in modo da rimanere aggiornato sugli sviluppi. 

Credo sia una ottima occasione per la nostra città di Busto Arsizio di provare a collaborare per acquistare prodotti di qualità e consapevoli, ad un prezzo giusto per noi e per i produttori. 

Ricordiamoci che il primo passo per iniziare a mangiare meglio e quindi a stare meglio, inizia proprio facendo la spesa giusta!

Per altre informazioni potete scrivermi a info@naturalbios.it








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