venerdì 21 marzo 2014

Equinozio di primavera e brodo di clorofilla



Ieri, giovedì 20 marzo alle ore 17.57 è avvenuto l'equinozio di primavera del 2014 ed è arrivata ufficialmente la primavera dal punto di vista astronomico anche se le stagioni meteorologiche iniziano in anticipo di una ventina di giorni rispetto a solstizi ed equinozi, e durano sempre 3 mesi.

La parola "equinozio" deriva dal latino æquinoctium, ovvero "notte uguale"; esso avviene due volte durante l'anno e, in tale momento, il periodo diurno (ovvero quello di esposizione alla luce del Sole) e quello notturno sono uguali, giungendo i raggi solari perpendicolarmente all'asse di rotazione della Terra (infatti negli altri giorni dell'anno l'asse di rotazione terrestre non è perpendicolare al piano di rivoluzione orbitale intorno al Sole).

Gli equinozi avvengono a circa sei mesi di distanza l'uno dall'altro, più precisamente a marzo e a settembre del calendario civile. Nel nostro emisfero l'equinozio di marzo segna la fine dell'inverno e l'inizio della primavera, mentre quello di settembre termina l'estate e introduce l'autunno. Viceversa accade nell'emisfero australe, dove l'autunno entra all'equinozio di marzo e la primavera in quello di settembre.A causa della "precessione degli equinozi" (effetto moto eccentrico dell'asse di rotazione terrestre su se stesso), l'equinozio di settembre risulta sempre tardivo (nel calendario il 22 o 23 settembre) rispetto a quello di marzo. La data astronomica dell'equinozio di marzo sta altresì anticipando sempre di più, tanto da cadere spesso il 20 marzo e, a partire dal 2044 circa, saltuariamente anche il 19 marzo: ciò è dovuto all'organizzazione dei giorni bisestili nel calendario civile, che ha comportato il mantenimento dell'alternanza quadriennale per l'anno 2000 e causato quindi un progressivo spostamento di un giorno di tutti gli avvenimenti celesti fino al prossimo riallineamento previsto nell'anno 2100.


La primavera si sa è un periodo che si porta dietro tossine e spesso chili di troppo accumulati durante l'inverno e molti di noi sentono l'esigenza di fare le pulizie primaverili non solo di casa, ma anche del proprio corpo.
La Quaresima ci viene in aiuto, potrebbe essere un ottimo periodo per fare qualche rinuncia e adottare qualche rimedio per depurarsi.
Ovviamente la prima regola è quella di mangiare in mdo sano ed equilibrato e di iniziare a ridurre i condimenti (anche l'olio), i prodotti da forno e le cotture pesanti.
Guarda caso, in questo periodo la Natura mette a disposizione frutta e verdura di stagione che agiscono proprio sugli organi preposti alla depurazione, cioè il fegato e i reni. 




Ecco allora che vi vorrei suggerire un rimedio naturale da provare in questo periodo:
il BRODO DI CLOROFILLA

La clorofilla è un pigmento di colore verde presente nelle cellule vegetali, o negli organismi che realizzano la fotosintesi clorofilliana. La sua molecola ha una somiglianza con l’emoglobina, la molecola. Al centro della molecola di emoglobina c’è il ferro (Fe), mentre invece al centro della molecola di clorofilla c’è il magnesio (Mg).


Questo rimedio è molto semplice ed efficace per:
  • stimolare la funzionalità epatica
  • cellulite
  • gonfiore addominale soprattutto post-prandiale
  • cattiva digestione e sintomi ad essa collegati  





RICETTA
  • 1/2 tazza di verdure a foglia verde fresche (tarassaco, cime di rape, foglie di sedano, foglie dei ravanelli, foglie delle carote, foglie di papavero...)
  • 1 tazza di acqua
Tritate grossolanamente le foglie verdi. Portate a bollore l'acqua. Immergete le verdure e lasciate riprendere il bollore. Fate bollire 1-2 minuti.. Filtrate e bevete il brodo caldo meglio se 10 minuti prima del pasto.
Non vanno bene le foglie degli spinaci perchè l'acqua di cottura è troppo ricca di ossalati.
Le prime volte non fatelo troppo concentrato o farete fatica a berlo. 

Altri alimenti indicati nel periodo primaverile sono i prodotti fermentati e germmogliati: tempeh, miso, germogli, insalatini. 
Provate e poi fatemi sapere.
Buon risveglio dal letargo invernale ;-)



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