Siamo ormai giunti quasi al termine del 2013.
Avrei voluto scrivere prima questo articolo per presentarvi alcune persone che collaboreranno con me nel nuovo anno nella stesura di
articoli per il blog di alimentazione sana e naturale, benessere, yoga, bambini etc.
La sezione gluten free sarà curata da me e Elisa Spadola, cuoca naturale esperta di alimentazione vegana e gluten free, autrice del blog http://lamiacucinaetica.blogspot.it/
Come primo argomento avevamo scelto la quinoa proprio perchè la FAO e le Nazioni Unite hanno decretato il 2013 come anno internazionale della quinoa, per salvaguardare la biodiversità agricola.
La quinoa sebbene sia
considerata un cereale, in realtà è un vegetale lontanamente
imparentato con gli spinaci, la barbabietola rossa e le coste.
I suoi semi sono piccoli, di forma
ovale appiattita e di colore che va dal giallo al rosso, dal viola al
nero. La varietà comunemente utilizzata è di
colore giallo pallido semitrasparente.
La pasta e la farina sono validi
sostituti del frumento, soprattutto nell'alimentazione dei
celiaci, poiché è ricca di grassi in grado di conferire morbidezza
ai prodotti da forno inoltre ha carico glicemico inferiore e maggiore indice di sazietà.
I fiocchi, infine, rappresentano una
squisita alternativa a quelli di avena per colazioni buone e super
sane o in aggiunta a zuppe e sformati.
E' un'ottima fonte
di carboidrati, ma anche di proteine e aminoacidi essenziali,
vitamine del gruppo B e ferro. Per il suo ricco contenuto di magnesio
può fornire un valido aiuto nel ridurre la frequenza degli attacchi
di emicrania, mentre l'elevato contenuto di fibre aiuta a ridurre il
colesterolo.
Sicuramente è un alimento adatto all'alimentazione celiaca e anche per chi non ha questa patologia può introdurla saltuariamente nella propria dieta in alternanza ad altri cereali in chicco.
Attenzione però a non farsi prendere dalle mode alimentari sia perchè ha un costo elevato ma soprattutto perchè rappresenta il cibo di elezione di popoli dove essa viene coltivata (Sud America) dove non vi sono grosse altre alternative come le abbiamo noi, inoltre la recente richiesta del prodotto a livello internazionale ha portato ad un impoverimento e sfruttamento del terreno.
Ultime note tecniche prima della ricetta: ricordatevi sempre di sciacquare la quinoa per eliminare le tracce di saponine (fattori antinutrizionali dal sapore amaro che si trovano sulla superficie) prima di cuocerla per assorbimento come si fà con tutti i cereali in chicco.
Ultime note tecniche prima della ricetta: ricordatevi sempre di sciacquare la quinoa per eliminare le tracce di saponine (fattori antinutrizionali dal sapore amaro che si trovano sulla superficie) prima di cuocerla per assorbimento come si fà con tutti i cereali in chicco.
Ora vi lascio alla ricetta di Elisa:
INSALATA DI QUINOA ESTATE-INVERNO
Una
ricetta valida tutto l’anno. Una ricetta
veloce e dal risultato assicurato a tutto beneficio, non solo della
salute, ma anche del palato!
In
questa foto e in questa versione rendiamo omaggio all’estate, ricordandola con questa insalata fresca e
gustosa, fatta con le zucchine
ma
variando le verdure e utilizzando broccoli, cavolini di bruxelles o
ciò che più ci aggrada seguendo la stagionalità, possiamo
trasformare questa insalata in mille modi diversi.
Ingredienti per 4 persone:
200
g di quinoa
400
g di brodo vegetale
100
g di tempeh
3
carote
2
zucchine
un
cipollotto
pomodori
secchi
3-4
foglie di alloro
la
buccia di un limone biologico
un
cucchiaino di curry dolce
peperoncino
timo
olio
extra vergine di oliva
salsa
di soia Shoyu o Tamari
sale
marino integrale
Procedimento:
Marinate
il tempeh in una miscela di salsa si soia e acqua (1:1) per una
mezz’oretta e poi infornate con un filo d’olio extra vergine di
oliva a 180° per 15 minuti.
Lavate
accuratamente la quinoa e lessatela con la tecnica “ad assorbimento”
nel seguente modo: ponetela in una pentola, calcolando il doppio del
volume di brodo vegetale o acqua salata rispetto al peso, in questo
caso 400 g, mescolate e mettete sul fuoco, portando ad ebollizione a
fiamma alta. Appena spicca il bollore, abbassate la fiamma quasi al
minimo, coprite e lasciate cuocere senza mai rimestare per circa 15
minuti e fino ad assorbimento completo del liquido.
Con
questa tecnica la quinoa risulterà perfettamente cotta e sgranata.
A
parte preparate in una padella molto capiente, dell’olio extravergine d'oliva, la buccia di limone tagliata a striscioline con un
pelapatate, le foglie di alloro, il curry, il timo e il peperoncino.
Lasciate saltare il tutto per un paio di minuti, dopo di che
aggiungete le verdure (da variare come dicevo in precedenza, in base
ai gusti e alla stagionalità), tagliate dadini piccoli, salate
lievemente e fatele saltare fino a renderle cotte ma al dente.
Aggiungete il tempeh tagliato anch’esso a dadini e fate insaporire
ancora qualche minuto.
Adesso
le varianti sono due: per un’insalata fredda e estiva, fate
raffreddare sia la quinoa in una larga pirofila, che le verdurine
saltate e poi unite il tutto ricordandovi di aggiungere i capperi
dissalati e i pomodorini secchi tagliuzzati; per un’insalata calda
e invernale, una volta spadellate le verdurine e il tempeh, unite la
quinoa, i capperi e i pomodorini secchi, e lasciate insaporire un
paio di minuti amalgamando bene tutti gli ingredienti.
Buon
appetito!
Ricetta di Elisa Spadola: diplomata cuoca e terapista naturale, esperta di cucina vegana e gluten free. Dedita studiosa e conoscitrice del potere che il cibo ha sulla nostra salute. "Lo studio degli alimenti, le loro combinazioni , gli stili di cottura, la stagionalità: niente va lasciato al caso al fine di ottenere piatti equilibrati, sani, naturali e che deliziano il palato."
Ricetta di Elisa Spadola: diplomata cuoca e terapista naturale, esperta di cucina vegana e gluten free. Dedita studiosa e conoscitrice del potere che il cibo ha sulla nostra salute. "Lo studio degli alimenti, le loro combinazioni , gli stili di cottura, la stagionalità: niente va lasciato al caso al fine di ottenere piatti equilibrati, sani, naturali e che deliziano il palato."
Autrice del blog http://lamiacucinaetica.blogspot.it/
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