domenica 29 dicembre 2013

2013: l'anno della quinoa

Siamo ormai giunti quasi al termine del 2013.
Avrei voluto scrivere prima questo articolo per presentarvi alcune persone che collaboreranno con me nel nuovo anno nella stesura di articoli per il blog di alimentazione sana e naturale, benessere, yoga, bambini etc.

La sezione gluten free sarà curata da me e Elisa Spadola, cuoca naturale esperta di alimentazione vegana e  gluten free, autrice del blog http://lamiacucinaetica.blogspot.it/

Come primo argomento avevamo scelto la quinoa proprio perchè la FAO e le Nazioni Unite hanno decretato il 2013 come anno internazionale della quinoa, per salvaguardare la biodiversità agricola. 


 
La quinoa sebbene sia considerata un cereale, in realtà è un vegetale lontanamente imparentato con gli spinaci, la barbabietola rossa e le coste.
I suoi semi sono piccoli, di forma ovale appiattita e di colore che va dal giallo al rosso, dal viola al nero. La varietà comunemente utilizzata è di colore giallo pallido semitrasparente.
La pasta e la farina sono validi sostituti del frumento, soprattutto nell'alimentazione dei celiaci, poiché è ricca di grassi in grado di conferire morbidezza ai prodotti da forno inoltre ha carico glicemico inferiore e maggiore indice di sazietà.
I fiocchi, infine, rappresentano una squisita alternativa a quelli di avena per colazioni buone e super sane o in aggiunta a zuppe e sformati.
E' un'ottima fonte di carboidrati, ma anche di proteine e aminoacidi essenziali, vitamine del gruppo B e ferro. Per il suo ricco contenuto di magnesio può fornire un valido aiuto nel ridurre la frequenza degli attacchi di emicrania, mentre l'elevato contenuto di fibre aiuta a ridurre il colesterolo.
Sicuramente è un alimento adatto all'alimentazione celiaca e anche per chi non ha questa patologia può introdurla saltuariamente nella propria dieta in alternanza ad altri cereali in chicco. 
Attenzione però a non farsi prendere dalle mode alimentari sia perchè ha un costo elevato ma soprattutto perchè rappresenta il cibo di elezione di popoli dove essa viene coltivata (Sud America) dove non vi sono grosse altre alternative come le abbiamo noi,  inoltre la recente richiesta del prodotto a livello internazionale ha portato ad un impoverimento e sfruttamento del terreno.
Ultime note tecniche prima della ricetta: ricordatevi sempre di  sciacquare la quinoa per eliminare le tracce di saponine (fattori antinutrizionali dal sapore amaro che si trovano sulla superficie) prima di cuocerla per assorbimento come si fà con tutti i cereali in chicco.

Ora vi lascio alla ricetta di Elisa: 

INSALATA DI QUINOA ESTATE-INVERNO
 
Una ricetta valida tutto l’anno. Una ricetta veloce e dal risultato assicurato a tutto beneficio, non solo della salute, ma anche del palato!
In questa foto e in questa versione rendiamo omaggio all’estate, ricordandola con questa insalata fresca e gustosa, fatta con le zucchine
ma variando le verdure e utilizzando broccoli, cavolini di bruxelles o ciò che più ci aggrada seguendo la stagionalità, possiamo trasformare questa insalata in mille modi diversi.

Ingredienti per 4 persone:
200 g di quinoa
400 g di brodo vegetale
100 g di tempeh
3 carote
2 zucchine
un cipollotto
pomodori secchi
3-4 foglie di alloro
la buccia di un limone biologico
un cucchiaino di curry dolce
peperoncino
timo
olio extra vergine di oliva
salsa di soia Shoyu o Tamari
sale marino integrale

Procedimento:
Marinate il tempeh in una miscela di salsa si soia e acqua (1:1) per una mezz’oretta e poi infornate con un filo d’olio extra vergine di oliva a 180° per 15 minuti.
Lavate accuratamente la quinoa e lessatela con la tecnica “ad assorbimento” nel seguente modo: ponetela in una pentola, calcolando il doppio del volume di brodo vegetale o acqua salata rispetto al peso, in questo caso 400 g, mescolate e mettete sul fuoco, portando ad ebollizione a fiamma alta. Appena spicca il bollore, abbassate la fiamma quasi al minimo, coprite e lasciate cuocere senza mai rimestare per circa 15 minuti e fino ad assorbimento completo del liquido.
Con questa tecnica la quinoa risulterà perfettamente cotta e sgranata.
A parte preparate in una padella molto capiente, dell’olio extravergine d'oliva, la buccia di limone tagliata a striscioline con un pelapatate, le foglie di alloro, il curry, il timo e il peperoncino. Lasciate saltare il tutto per un paio di minuti, dopo di che aggiungete le verdure (da variare come dicevo in precedenza, in base ai gusti e alla stagionalità), tagliate dadini piccoli, salate lievemente e fatele saltare fino a renderle cotte ma al dente. Aggiungete il tempeh tagliato anch’esso a dadini e fate insaporire ancora qualche minuto.
Adesso le varianti sono due: per un’insalata fredda e estiva, fate raffreddare sia la quinoa in una larga pirofila, che le verdurine saltate e poi unite il tutto ricordandovi di aggiungere i capperi dissalati e i pomodorini secchi tagliuzzati; per un’insalata calda e invernale, una volta spadellate le verdurine e il tempeh, unite la quinoa, i capperi e i pomodorini secchi, e lasciate insaporire un paio di minuti amalgamando bene tutti gli ingredienti.
Buon appetito!

Ricetta di Elisa Spadola: diplomata cuoca e terapista naturale, esperta di cucina vegana e gluten free. Dedita studiosa e conoscitrice del potere che il cibo ha sulla nostra salute. "Lo studio degli alimenti, le loro combinazioni , gli stili di cottura, la stagionalità: niente va lasciato al caso al fine di ottenere piatti equilibrati, sani, naturali e che deliziano il palato."

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